LIVE YOGA 2.0. “Wake up yoga” è una lezione live di yoga che, il lunedì mattina, compare in diretta sul sito del giornale britannico The Guardian. Ad istruire su asana e respiri, un universo ancora assonnato, c’è una docente che insegna in diverse scuole di Londra, Tania Brown. La sua ultima lezione live, pubblicata sul sito del quotidiano, ha ottenuto 235 mila visualizzazioni.

La Brown non è la sola insegnante ad alzarsi presto. Nella maggior parte delle scuole del pianeta ci sono classi stracolme sin dalle prime ore del mattino. Da New York a Copenaghen non è difficile incontrare praticanti che, quando fuori è ancora buio, escono di casa con il loro tappetino sotto al braccio. I vantaggi? Tantissimi. Potranno convincere anche i più pigri che, neanche troppo segretamente, s’interrogano sul perché dovrebbero abbandonare il tepore del letto. L’energia, la concentrazione, la mente sgombra dai pensieri, il corpo pulito. Non a caso il maestro indiano Iyengar, morto tre anni fa e considerato uno dei “padri” dello yoga, ripeteva sempre: “Alzarsi leggermente prima oggi è un piccolo sacrificio che, se fatto costantemente, porterà innumerevoli benefici in futuro”.

Migliorare la qualità della giornata. “Con il corpo, quando ci si alza al mattino, si lavora decisamente meglio – spiega Meera Mascia, da più di venti anni insegnante del metodo Iyengar – perché è come se fosse una lavagna ancora intatta, è energia pura che non è stata contaminata da tossine”. Di più. “Nel corpo vuoto dopo la notte c’è più spazio per accumulare le energie che saranno poi sprigionate durante il giorno – continua Mascia – inoltre c’è più concentrazione e il vantaggio di riuscire a praticare con lo stomaco vuoto, cosa impossibile a fine giornata”. Il mattino si ha più tempo per stare nel proprio mondo, guardando dentro se stessi: “si ha un carico positivo che può essere donato agli altri durante il giorno”. Mascia che, per tanti anni, ha insegnato in Germania e ora vive in Sardegna spiega come in Italia lo yoga mattutino sia più facile: “In Germania si comincia a lavorare prima delle 8 quindi bisognerebbe uscire di casa alle 5 con le temperature rigide, così  i tedeschi, che amano molto lo yoga, scelgono forzatamente il tardo pomeriggio. In Italia invece c’è il clima ideale per sdraiarsi sul tappetino anche molto presto“.